Il MiBACT aderisce con lo slogan “Un
giorno all’anno tutto l’anno” promuovendo attività e progetti che siano a
favore di una sempre più ampia accessibilità dei luoghi e dei contenuti della
cultura da parte di tutti.
Il Polo Museale del Molise e
l’Università degli Studi del Molise presentano al pubblico Gentes Fortissimae Italiae / Sanniti Experience, un percorso
immersivo nella storia sannita attraverso un’Applicazione mobile concepita e
sviluppata per migliorare l’accessibilità ai contenuti culturali nell’ambito
del progetto “SMART CULTURAL HERITAGE 4 ALL”.
Sanniti Experience è un viaggio che porta indietro nel tempo, a più 2000 anni fa, nel cuore della storia sannita e della sua eroica lotta contro la Repubblica Romana. Con tablet o smartphone in mano, gli utenti attraverso l’Applicazione fanno un percorso immersivo all’esterno e all’interno del Museo Sannitico, guidati da una narrazione emozionale che in più tappe trasfigura gli spazi fisici del museo facendoli diventare ambientazioni storiche. È parte integrante del percorso un’esperienza tattile, condotta sulla riproduzione in 3D di un manufatto che è una perla del Museo: la biga fittile con auriga e cavalli risalente alla seconda metà del IV secolo a.C. La biga è sensibile al tocco dell’utente: quando le mani la sfiorano, dà all’Applicazione un segnale che attiva uno dei momenti della narrazione. Gli altri momenti della narrazione sono invece attivati dalla tecnologia Beacon, che grazie al bluetooth e ai sensori collocati lungo il percorso, riconoscono la posizione dell’utente guidandolo lungo il cammino.
Poiché Gentes Fortissimae Italiae / Sanniti Experience è stato concepito e sviluppato per migliorare l’accessibilità a tutti i visitatori, ma in particolare alle persone con disabilità visiva, durante la presentazione sono stati invitati a sperimentare l’Applicazione alcuni rappresentanti delle Istituzioni che, adeguatamente bendati, percorreranno il tragitto facendo l’esperienza di un non vedente.
Del Polo Museale del Molise sono stati invitati il Direttore Leandro VENTURA e il Funzionario Architetto Saverio IALENTI, dell’Università degli Studi del Molise il Magnifico Rettore Gianmaria PALMIERI. Sono stati inoltre invitati il Sindaco di Campobasso Antonio BATTISTA, il Presidente Regione Molise Paolo DI LAURA FRATTURA, l’Arcivescovo della Diocesi di Campobasso-Bojano Giancarlo BREGANTINI, il Presidente per la Regione Molise dell’Unione Italiana Ciechi Marco CONDIDORIO e il Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Stefano TORTINI.
Durante la sperimentazione, i soggetti attuatori del progetto racconteranno al pubblico la storia del progetto con foto e video di backstage.
Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, l’Applicazione sarà fatta provare a tutti i visitatori del Museo.
A first cataloging of the material was carried out by the archaeologist Antonio Sogliano who published the Inventory in 1889. Since then, the Museum and the Library have experienced alternate events and have changed different of offices until 1995, when the Museum was set up in the premises of the eighteenth-century Palazzo Mazzarotta, in the historic centre of Campobasso.
The collections count in both the original nineteenth-century provincial collection and the discoveries that look place during modern archaeological excavations in the Province of Campobasso. The permanent exhibition is articulated according to a chronological and thematic principle.
On the ground floor the Bronze Age and Iron Age, with the emerging and the consolidation of the warrior aristocracies: particularly important are the arms of the Bronze Age and the iron amber jewels of the Iron Age.
On the first floor the Sannites, their sanctuaries, their trades, their tombs: to note a rich collection of Hercules votive statues, terracotta ornaments coming from sanctuaries and some votive treasures.
On the second floor, the romanization of the Sannio, with materials coming from the Roman city of Sepino: of particular interest are the marble sculptures and many small objects of everyday life, such as keys, elements of female toilets and bronze furnishings.
Always on the second floor the high Middle Ages are represented by the rich tombs of Bulgari knights found in the Plain of Bojano: among them the complete reconstruction of the tomb of a warrior and his horse with rich silver harnessas; in the appendix a short section with medium medieval materials, in particular ceramics.
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