Relatori e titoli degli interventi:
• Monsignor Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto e Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzo e Molise: Teate/Chieti una storia di cultura e arte;
• Monsignor Giuseppe Liberatoscioli, Incaricato per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto per l’Abruzzo: Conoscere per conservare;
• Architetto Stefano D’Amico, Segretario Regionale ad interim del Ministero per i beni e le attività culturali per l’Abruzzo: Segretariato Regionale del MiBAC per l’Abruzzo: Lavori in Corso;
• Don Emiliano Straccini, Parroco della Diocesi di Chieti: Turismo religioso. Custodia e valorizzazione del patrimonio di fede e arte;
• Dottoressa Rosaria Mencarelli, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo con esclusione della città dell’Aquila e dei comuni del cratere: Patrimonio museale ecclesiastico e attività di tutela della Soprintendenza: casi di accordi per azioni di sistema;
• Dottoressa Maria Alessandra Vittorini, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e dei comuni del cratere: Il patrimonio culturale ecclesiastico tra distruzioni, recuperi e restituzioni. Esperienze dal territorio dal sisma 2009;
• Professoressa Rosanna Torlontano, Aggregato di storia dell’arte moderna-Dipartimento di Lettere, Arti, Scienze Sociali dell’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara: Salvaguardia del patrimonio storico-artistico: integrazione tra il ruolo dell’Università e le Istituzioni di tutela;
• Tenente Colonnello Carmelo Grasso, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona: L’Arma dei Carabinieri nella tutela dei beni culturali ecclesiastici.
Moderatore: Tenente Colonnello Carmelo Grasso.
“Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro” è il titolo del ciclo di conferenze che l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale hanno promosso, a livello regionale, in collaborazione con le Conferenze Episcopali Regionali, le Diocesi e le articolazioni del Ministero per i beni e le attività culturali, al fine di rafforzare la cultura della tutela e la sensibilità nella tutela di uno dei più importanti settori del patrimonio culturale nazionale: quello ecclesiastico.
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della pluriennale fruttuosa collaborazione tra CEI e MiBAC e nell’alveo della sinergia che, parimenti, caratterizza l’operato delle Soprintendenze, degli Uffici diocesani per i beni culturali e l’edilizia di culto e delle articolazioni territoriali del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, vuole focalizzare l’attenzione sul fenomeno dei furti e dei danneggiamenti in danno di chiese e luoghi di culto ove la fragilità del patrimonio culturale è ulteriormente messa a repentaglio dalla fruizione devozionale e liturgica dei beni ecclesiastici.
Grazie alla pluralità di visioni, assicurata da illustri relatori provenienti dal mondo ecclesiastico, giudiziario, ministeriale, accademico e operativo, il tema “Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro” sarà declinato in tutte le sue sfaccettature, con particolare focus sulle buone pratiche e le criticità del settore.
Gli eventi rappresenteranno, infine, un’ulteriore qualificata occasione per sostenere le attività di catalogazione del patrimonio culturale ecclesiastico, da tempo promosse dalla CEI, e per diffondere i consigli contenuti nella pubblicazione “Linee guida sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici” realizzata, nel 2014, dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.
Il ciclo di conferenze terminerà con un convegno che sarà organizzato a Roma, all’inizio del prossimo anno.
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