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ValidatoRegione Veneto2013-03-01T09:55:54.000+01:002015-11-16T18:01:02.000+01:002024-03-29T07:26:58.436+01:00DBUnico2.0101012VN VE-029 217VE007VNVE029217StoriaTerritoriale
Il Museo della Città, inaugurato il 16 maggio 1999, è allestito presso la Torre di S. Agnese, una tra le strutture più antiche della Portogruaro medievale. L’Amministrazione comunale acquistò la torre nel 1987 e negli anni 1988-89 ne commissionò il consolidamento e un accurato restauro.
L’edificio, che rappresenta una delle tre porte rimaste dell’antica cinta muraria che circondava la città, è il solo che ha mantenuto l’originaria struttura gotica risalente al secolo XIII. Il patrimonio storico e artistico conservato al suo interno proviene dal Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.
L’allestimento museale, articolato secondo un percorso cronologico, consente di ricostruire la storia cittadina a partire dal XII secolo fino al Novecento mettendo in luce e approfondendo attraverso i preziosi reperti i vari aspetti della vita quotidiana pubblica, privata, civile e religiosa della città. Spade, pugnali, utensili in bronzo e ferro e sigilli vescovili costituiscono il nucleo di oggetti più antichi e testimoniano scontri sanguinosi tra fazioni, mestieri quotidiani e la presenza dell’autorità del vescovo di Concordia, figura significativa nei primi secoli della storia della città.
I sigilli e le commissioni ducali ricordano la vocazione mercantile di una città sviluppatasi dalla metà del X secolo sulle sponde del fiume Lemene e l’importanza strategica di Portogruaro per la Serenissima. Numerosi stemmi lapidei di nobili famiglie portogruaresi, spesso di provenienza veneziana, richiamano alla mente le maestose dimore gotiche e rinascimentali che ancor oggi si specchiano sulle acque del fiume. Statue, patere, iscrizioni lapidee attestano l’esistenza di edifici perduti nel corso dei secoli quali la chiesa di S. Lazzaro, il convento di San Francesco e il cimitero ebraico. Le ceramiche, tra le quali si distinguono brocche e vasi prodotti dalle celebri manifatture Cozzi di Venezia e Antonio Bon di Bassano, e raffinati vetri rievocano lo splendore e le mode del Settecento.
Numerose opere a stampa del XIX e XX secolo citano importanti figure del mondo letterario, culturale e politico portogruarese; una stampa con il ritratto di Quintino Sella, che lo ricorda come membro dell’Accademia dei Lincei nel 1877, ci riporta agli anni dell’annessione del nostro territorio al Regno d’Italia, dopo le lotte risorgimentali: Quintino Sella, ministro delle finanze, fu infatti il primo ad assumere come Regio Commissario l’incarico di amministrare la città di Portogruaro ed il relativo Distretto dopo l’Unità.
Fotografie d’epoca ci riportano agli anni delle grandi imprese di bonifica del territorio tra fine Ottocento e primi Novecento e documentano la fabbrica di concimi chimici “Perfosfati” oggi un interessante esempio di archeologia industriale.
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The City Museum, which opened May 16, 1999, is housed at the Tower of St. Agnes, one of the oldest structures of Portogruaro. The Town Council bought the tower in 1987 and commissioned in the years 1988-89 the consolidation and restoration.
The building, which is one of three doors remained of the ancient walls surrounding the city, is the only one who has maintained the original Gothic structure dating from the 13th century. The historical and artistic heritage preserved in it comes from the Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.
The museum, organized in chronological order, allows us to reconstruct the town's history from the 12th century to the 20th century, highlighting and deepening through the valuable findings of the various aspects of daily life, public, private, civil and religious life in town.
]]>http://www.comune.portogruaro.ve.itportogruaro@adria.it]]>AltroN/AVia Rastrello, 30026PortogruaroVeneziaVeneto45.77356312.838162http://dbunico20.beniculturali.it/DBUnicoMedia/repository/images/30-11-2012/med/5df33e53722ecf411aac3fb626b51c1867e1f3.jpegSanta _Agnese]]>